Interviste, Valerio Andreola

Ispirato dalle prestigiose voci italiane ed internazionali, Valerio Andreola è pronto per farsi conoscere dal grande pubblico

Valerio Andreola è un cantautore di Macchina d’Isernia (IS). La sua carriera musicale inizia nel 2007 arrivando finalista nel concorso canoro “Una voce per Sanremo”. Il suo ultimo inedito “Complimenti a te” è stato presentato nel 2015 nel concorso “Empoli Incanta”, posizionandosi al quarto posto.


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Quando hai deciso di dedicarvi alla musica e perché?
Ho preso una decisione definitiva nel corso degli ultimi 10 anni, dall’età di 11 anni invece era un prendere e lasciare poiché le condizioni personali e famigliari erano difficili quindi difficilmente sono stato seguito nelle cose che avrei voluto fare, creando una certa delusione e poca autostima per percorrere la strada musicale.

Valerio Andreola

Quali sono stati i tuoi primi passi nel mondo della musica? Raccontaceli. 
Da piccolo mi piaceva creare cose nuove col flauto che ho avuto la fortuna di imparare a scuola, avrei voluto uno strumento, ma non avevo proprio le condizioni per comprarne uno. Ma dentro ho lasciato questa passione in sospeso fino intorno ai 18/19 anni e sono riuscito ad acquistare chitarra e piano digitale, e devo dire che ne ho appreso subito l’uso studiando, e con non pochi sacrifici.

Qual è il tuo genere musicale?
Pop-Rock.

Quali artisti hanno influenzato la tua scelta musicale?
Bryan Adams, Marco Masini, Raf, Tozzi, Danilo Amerio, Scorpions, ma ce ne sono tanti altri…

Hai mai pensato di mettere insieme una band per i live?
Si, ma anche qui ci vuole tanto. Ero in una band l’ho lasciata per via di incomprensioni, ma ora punto su musicisti tutti miei che possano riproporre i miei brani in qualsiasi chiave.

Che cosa ne pensi dei Talent Show?
Detto francamente, sono la rovina dell’arte di fare musica. Per tipi come me sono illusioni perché vedo troppe cose strane: dall’organizzazione, ai giudizi e alle interpretazioni.
C’è troppa soggettività da parte di chi ascolta, alla fine è il pubblico che può promuoverti e bocciarti quindi deduco che ci siano meccanismi che chiaramente non si sapranno mai realmente, scandali permettendo..

Che cos’è la musica per te?
Ora è tutto, la libertà di poter dire quello che nella vita non puoi dire per soprusi di ogni genere subiti che per bene di un misero posto di lavoro cerchi di nascondere, di lanciare un chiaro messaggio d’amore, d’insegnamento e di tornare a far sognare i ragazzi perché c’è molti che non sognano più.

Descrivi il tuo singolo in 3 parole.
Speranzoso, energico, enigmatico.

Quando prevedi di uscire con un nuovo singolo o un nuovo album?
Spero entro l’anno, dipende da tanti fattori per chi si autoproduce e ha pochissima visibilità.

Abbandoneresti l’Italia per vivere un’esperienza musicale all’estero?
Probabilmente si, ma deve essere estremamente vantaggiosa per me e per i miei cari.

Valerio Andreola è su Facebook e YouTube.