Il mouse scorreva a vuoto e la voglia di scrollarsi di dosso la noia, urlava l’immobilità dei gesti.
Nella pace dei sensi una confusione totale, silenzi assordanti in cerca di riflessioni graffianti e sincere.

Nasce così, nell’ Agosto del 2012, nella cantina di via stretto Feo, il progetto Timboscica, inizialmente composto da Giuseppe De Pasquale chitarra e voce, Alberto Calabro al basso e Mario Giglio alla batteria.
La band ha molte sonorità che rimandano agli anni 70, dai riff taglienti dei led zeppelin, alle atmosfere sognanti degli Explosions in the sky, al prog rock dei Porcupine tree, all’ alternative rock inglese dei Radiohead.
L’esigenza di sperimentare nuovi suoni, nuove atmosfere, portano la band a reclutare una seconda chitarra. Entra così a far parte dei Timboscica Aldo Poeta.
Qualche mese dopo, lascia la band il bassista Alberto Calabro, che viene sostituito da Gianluca” Treza” Saporita.
Inizia una composizione frenetica, il progetto inizia a muovere i primi passi facendosi conoscere in manifestazioni e rassegne come “Espressivamente”, “Mirto Rock”, “Mediterraneo”, “Nessun Dorma”, “Castello Music Contest”, aggiudicandosi il primo premio.
Dopo brevi lavoro in studio, la band attraversa un periodo di crisi. Ma la voglia di continuare e di non perdere le speranze induce la band a reclutare Davide Puglisi, che attualmente è il cantante e la chitarra ritmica.
Dall’estate 2015, i Timboscica stanno lavorando a nuovi brani ed a Febbraio hanno rilasciato il loro primo ep.

Quando avete deciso di dedicarti alla musica e perché?
La passione per la musica nasce dal momento in cui ognuno di noi,realizza che ogni
suono fa parte di noi e che non possiamo fare a meno di mettere in musica le nostre
emozioni,la nostra rabbia, la nostra malinconia,ma anche la nostra gioia.

Quali sono stati i vostri primi passi nel mondo della musica?
Ogni componente della band ha avuto esperienze con band cover ma anche con altre
band inedite.
Diciamo che prima di partorire il progetto Timboscica, c’è voluto un po’ di tempo…ma
direi che ne è valsa la pena.

Qual è il vostro genere musicale?
Il nostro genere lo definiamo Alternative Rock, poichè ha molte influenze diverse,che
vanno dal prog-rock al post-rock al rock industrial

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Quali artisti hanno influenzato la vostra scelta musicale?
Tra i tantissimi artisti che hanno influenzato la nostra scelta musicale ci sono
sicuramente i Led Zeppelin, ma anche Radiohead, Tool, Afterhours, Explosions in the
sky, King Crimson…

Perché avete pensato di mettere insieme una band per i live?
Abbiamo già una band…d ue sarebbero troppe!!

Che cosa ne pensate dei Talent Show?
Penso che siano la rovina e la morte della musica.
Ci si lascia attrarre solo dalla bellezza o dalla simpatia di un personaggio,che molto
probabilmente poi non sa nemmeno scrivere qualcosa di suo o non ha mai preso uno
strumento in mano.
Esisteva un tempo in cui la musica italiana vantava artisti del calibro di De Andre, Pfm,
Le Orme,Battisti… adesso… beh meglio non menzionare nessun nome!

Che cos’è la musica per voi?
La musica è espressione di ogni singolo sentimento, immagine, espressione.
E’ semplicemente la colonna sonora della nostra intera esistenza.

Descrivi il tuo singolo in 3 parole.
Rock, Stupefacente, Sconvolgente.

Quando prevedete di uscire con un nuovo singolo o un nuovo album?
Al momento stiamo facendo una campagna di crowdfunding su Musicraiser che sta
andando molto bene ; proprio questa ci permetterà, grazie all’ aiuto di tutti i nostri”fans”,
di pubblicare il nostro album,che conterrà 9 tracce tutte da ascoltare,senza possibilità
di tornare indietro.

Abbandonereste l’Italia per vivere un’esperienza musicale all’estero?
Beh, siamo molto affezionati alla nostra terra, ma siamo anche trtemendamente
affascinati da tutto quello che non conosciamo… quindi si, furgoncino hippie e via verso
mete sconosciute.

La band Timboscica è su Facebook e YouTube.